Le scatole di cartone ondulato sono il futuro dell’industria del packaging?
Dai capi di abbigliamento ai fiori, dal cibo all’elettronica: i prodotti confezionati e spediti in scatole di cartone ondulato sono illimitati. Forse, per essere originali, avremmo potuto elencare quelli che non possono essere confezionati e spediti in scatole di cartone. Se ne esistono. Il nostro obiettivo è quello di comprendere se le scatole di cartone ondulato sono il futuro dell’industria del packaging e se sì, con quali benefici. Benefici, già, perché il mondo non è sempre stato così come lo conosciamo oggi: basta pensare a una ventina di anni addietro. La parola d’ordine, infatti, era tutt’altra che cartone.
Prima delle scatole di cartone
A lungo (troppo a lungo) il materiale che sembrava aver dato una vera svolta al mondo intero è stato la plastica. Di facile e rapida produzione, reperibile ovunque, resistente, leggera e futuristica, la plastica sembrava davvero essere la scoperta del secolo, con un potenziale pressoché infinito. Tutti la usavano: era la risposta a ogni problema, una risposta che sembrava economica ma dal prezzo altissimo. Il tempo, infatti, ha dimostrato una volta ancora che non è oro tutto ciò che luccica. Derivata da materie prime fossili e altamente inquinanti, la plastica presenta un’altra preoccupante caratteristica: in natura è quasi indistruttibile. Ciò la rende difficile da smaltire, con gravi conseguenze per il pianeta e per l’essere umano stesso.
Alcuni dati sulla presenza di plastica nel mondo
- Nel 2021 il totale di plastica presente nel mondo è stato stimato in 8,3 miliardi di tonnellate, di cui circa 6,3 miliardi sono rifiuti.
- Dal 1950 (quando la plastica inizia a diventare di largo consumo) non si hanno dati certi su quanta plastica è finita nei mari e negli oceani, ma attualmente si stima che ogni anno 8 milioni di tonnellate cubiche finiscano nelle acque del pianeta.
- Uno studio recente ha mostrato che, con le correnti strategie di antipoluzione e di riciclo, nel 2030 circa 53 milioni di tonnellate di plastica saranno ancora presenti nei nostri oceani, mari e laghi.
Il perché delle scatole di cartone ondulato nell’industria del packaging
Attualmente, la maggior parte delle aziende ha compreso che la plastica non rovina soltanto l’ambiente ma anche i propri brand. Grazie a una sempre maggiore consapevolezza dell’impatto che le proprie scelte hanno sull’ambiente, i consumatori sono diventati sempre più sensibili e attenti alla sostenibilità. Prediligendo aziende a basso impatto ambientale, prodotti ecologici e un packaging ecosostenibile, il consumatore finale ha spinto le aziende verso una nuova direzione in cui l’uso della plastica è sempre più marginale. Inoltre, le nuove regolamentazioni a livello nazionale e internazionale hanno messo un deciso freno alla produzione della plastica, materiale sostituito sempre più dal cartone e dal cartone ondulato. Ricercatori ed esperti del settore prevedono addirittura che, nel futuro immediato, il cartone relegherà la plastica a un utilizzo irrisorio nell’industria del packaging.
Ma perché usare scatole di cartone ondulato nell’industria del packaging?
Oltre alla fondamentale risposta che è la sostenibilità, l’uso del cartone ondulato nel settore degli imballi si è rivelato una soluzione intelligente per diverse ragioni, come:
– economicità
– facile reperibilità
– processi di produzione veloci e semplici
– deriva da materie prime sostenibili
– resistenza
– duttilità
– biodegradabilità
Quale futuro per le scatole di cartone ondulato nel mondo del packaging
L’era della plastica non è completamente tramontata – e magari non lo sarà mai –, la ricerca e le nuove tecnologie però sono impegnate nella creazione di nuove soluzioni eco-sostenibili per l”industria del packaging. L’uso delle scatole di cartone ondulato in questo settore si fa sempre più importante: le aziende sperimentano con forme, design e stampe innovative per risultati sempre migliori. I consumatori apprezzano, come dimostra il caso di Uber, entrata nel mercato di food-delivery con Uber Eat ed eliminando completamente l’uso della plastica per le proprie consegne, sostituendola con scatole di cartone ondulato.
Oltre al trend in crescita dell’e-commerce, un’altra forte tendenza è rappresentata dalle box subscription. Si tratta di un abbonamento (mensile o a cadenza scelta) a “scatole” contenenti svariati generi di prodotti, da ortaggi a km 0 a fiori o a cosmetici per il viso. I prodotti vengono impacchettati e spediti in scatole di cartone su misura, facilmente gestibili dall’utente in quanto riciclabili e di origine naturale.
Un altro segnale degno di nota arriva dal GDO (Grande Distribuzione Organizzata). Supermercati e grandi catene di alimentari infatti stanno sostituendo sempre di più la plastica utilizzata per i propri imballaggi con scatole e contenitori di cartone ondulato. Il cambiamento risulta visibile anche a scaffale, ed è un ulteriore segnale sulla possibilità concreta che le scatole di cartone ondulato e il cartone in generale possano diventare il materiale primario nell’industria del packaging.
Conclusioni
Il costante impegno del Gruppo DM è quello di offrire ai propri interlocutori soluzioni su misura come le scatole personalizzate o altre proposte su richiesta, con il supporto dei propri esperti e dell’esperienza che la contraddistingue.