Che cos’è la cellulosa?

Nell’industria della carta e del cartone viene spesso nominata la cellulosa, e la sua importanza è ben conosciuta agli addetti ai lavori. Ma cos’è la cellulosa, nello specifico?

Cellulosa – una definizione

La cellulosa è un composto organico, un polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali. Viene sintetizzata mediante la fotosintesi. (Treccani)

Sostanza insolubile di colore bianco, insieme all’amido la cellulosa è il più abbondante composto organico presente sulla Terra:

Che cos'è la cellulosa?

La cellulosa è impiegata nella fabbricazione di diversi tipi di carta e, allo stato puro, si usa come materia prima per alcune varietà di fibre tessili, esplosivi, cellofan, pellicole fotografiche, vernici e altro ancora.

Derivati della cellulosa

Mediante trattamenti meccanici o chimici si dà vita a una serie di derivati della cellulosa, impiegati in diversi ambiti industriali.

La cellulosa nell’industria cartaria

La polpa di cellulosa (vergine o riciclata) rappresenta il principale materiale usato nell’industria della carta e del cartone. Per realizzare la polpa di cellulosa vergine, il legno (che può essere duro o morbido) viene spezzettato in piccoli frammenti chiamati chips. Per ricavare la polpa è necessario separare le fibre di cellulosa dalla struttura legnosa e ciò avviene mediamente processi meccanici, chimici o combinati.

Dalla lavorazione derivano diverse qualità di polpa, in quanto la misura e la qualità delle fibre di cellulosa sono molto importanti nel processo di realizzazione della carta. Parallelamente, lo stesso discorso vale anche per la polpa di cellulosa da materiale riciclato (vedi la guida su Come riciclare il cartone).

La cellulosa nell'industria cartaria

Dove si trova la cellulosa

Dopo aver compreso che cos’è la cellulosa, vediamo dove la si può trovare.

La cellulosa si trova nelle pareti cellulari dei vegetali. Cotone, lino, alberi ma anche la paglia hanno tutti un altissimo contenuto di cellulosa. La si trova però anche nelle alghe, muschi e funghi. Persino alcuni organismi come le amebe o piccoli invertebrati marini presentano della cellulosa nelle proprie pareti cellulari.

Negli alimenti, la cellulosa abbonda nei cereali e nella crusca, ma è presente anche nella frutta e in alcune verdure come la lattuga o il radicchio. Tuttavia, l’organismo umano non riesce a digerire la cellulosa, in quanto non dispone degli enzimi necessari alla sua trasformazione in sostanze più semplici e assimilabili. Di conseguenza, la cellulosa non ha calorie e viene completamente espulsa. È considerata, infatti, una fibra alimentare insolubile.

fibre negli alimenti

Grazie alla sua capacità di assorbire umidità, la cellulosa può aumentare di volume fino a 10 volte il suo peso, ecco perché viene utilizzata nelle diete in quanto fornisce un senso di sazietà.

Ha anche un leggero effetto lassativo, dunque è utile per combattere la stitichezza. Inoltre, giunge quasi inalterata fino al colon, quindi la cellulosa viene fermentata dalla flora macrobiotica locale. Ciò crea benefici per la salute della mucosa intestinale e favorisce la crescita dei batteri buoni.

Quali sono gli impieghi della cellulosa

Gli impieghi della cellulosa sono davvero vari, sono infatti moltissime le industrie che ne fanno uso per realizzare prodotti di diversa natura. Ecco alcuni dei principali settori e prodotti nei quali la cellulosa viene impiegata:

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