Diversi tipi di imballaggi per pasticceria
Esiste un’ampia varietà di contenitori per l’imballaggio di prodotti di pasticceria. Diverse sono le tipologie di scatole di cartone per dolci, torte, cioccolateria e pasticcini, così come diverse sono le opzioni, le misure, i colori e le possibili personalizzazioni.
L’imballaggio di un prodotto – soprattutto di tipo alimentare – è determinante per attirare un cliente e per incidere sulla sua propensione all’acquisto.Sullo scaffale del supermercato o in un negozio, la confezione di un prodotto contribuisce senza dubbio ad attirare l’attenzione del consumatore ma è vero anche il contrario, ovvero può incidere in negativo contribuendo ad impedire al consumatore di acquistare quel determinato prodotto. Il tipo di imballaggio è determinante poiché la confezione è la prima cosa a cui il cliente presta attenzione quando vede un prodotto. Più la confezione è attraente, bella da vedere e accattivante, più il cliente sarà tentato dal comprare quel dolce.
Se avete una pasticceria o state pensando di aprirne una, oppure se avete deciso di vendere i biscotti o cioccolatini fatti in casa, dovete pensare a quale contenitore di imballaggio per pasticceria sia adatto al prodotto per presentarlo sul mercato nel modo migliore.
La confezione dei prodotti alimentari attraverso l’uso delle scatole di cartone per dolci, torte e, in generale, generi di pasticceria, non è un settore dissimile da altri. Ad esempio, se siete clienti Apple, ricorderete crtamente la sensazione di quando avete preso in mano il vostro primo iPhone. Giusto? Toccando la scatola per la prima volta avete percepito l’importanza, la cura, la qualità e il significato di questo dispositivo. Ebbene, non si tratta di una coincidenza. Apple ha meticolosamente pianificato il modo in cui avrebbe confezionato il suo prodotto per allinearsi con il suo brand e fornire la percezione dell’innovazione di prodotto e dell’esperienza al consumatore.
È chiaro che l’imballaggio gioca un ruolo importante nel valore percepito di un prodotto e, nel complesso, l’industria dell’imballaggio non è cambiata molto negli ultimi anni, rispetto alle costanti innovazioni fatte nella tecnologia portatile. Con tutte le scelte di imballaggi e scatole disponibili sul mercato di oggi, spesso diventa difficile selezionare la soluzione di imballaggio più appropriata per il prodotto.
Il principale materiale utilizzato per il confezionamento è, certamente, la scatola di cartone. Questo materiale è a base di carta, per cui è leggero ma, nello stesso tempo, resistente. Può essere facilmente tagliato e manipolato per creare forme e strutture personalizzate. Queste caratteristiche lo rendono ideale per essere usato in imballaggi personalizzati. Il prodotto finale si ottiene trasformando materiali fibrosi che provengono dal legno o da carta riciclata in polpa, che poi viene sbiancata.. Gli imballaggi in cartone sono disponibili in varie qualità, ognuna adatta a diversi requisiti di imballaggio.
Il cartone SBS (o solfato sbiancato solido) può essere usato per imballare cosmetici, medicine, latte e succhi, cosmetici, cibo congelato. La scelta del cartone kraft, o CUK (coated unbleached kraft) è più adatta per coloro che preferiscono l’aspetto naturale ed ecologico della carta riciclata. Il Kraft è meno resistente all’umidità, il che lo rende meno adatto ai prodotti alimentari o all’imballaggio di prodotti surgelati.
Le scatole di cartone ondulato sono quelle che molti, probabilmente, considerano come “cartone”. Quello di cui molte persone non si rendono conto è che le scatole di cartone ondulato sono disponibili in diversi tipi a seconda della durata e della resistenza della scatola. Identificare un certo materiale ondulato, tuttavia, è relativamente facile. Come si fa a determinare il materiale? Attraverso il suo supporto ondulato (noto anche come fluting) che conferisce forza e rigidità, composto da 3 strati di carta, un liner esterno, un liner interno e un mezzo ondulato).
La principale materia prima che viene usata per costruire il cartone ondulato è la carta riciclata, lavorata su grandi macchinari ad alta precisione conosciuti come ondulatori. Questo tipo di cartone può essere riutilizzato e riciclato più volte come fonte di fibra di cellulosa. I cartoni ondulati sono di diversi tipi: a faccia singola, a doppia faccia (parete singola), a doppia parete e a tripla parete. Possono essere usati per fare imballaggi con diverse caratteristiche, prestazioni e forza. Il cartone viene tagliato e piegato in diverse dimensioni e forme per diventare un imballaggio in cartone ondulato. Altre applicazioni dell’imballaggio in cartone ondulato includono imballaggi per la vendita al dettaglio, scatole per la consegna della pizza, piccole confezioni di beni di consumo e così via
Le scatole in cartone ondulato, nominate “Cassetti”, sono usate dai laboratori di pasticceria, per contenere prodotti freschi che vengono consegnati quotidianamente ai bar. I cassetti sono realizzati in cartone ondulato, per il 95% in cartone onda bassa, con uno spessore di circa tre mm e composta da tre tipi di carta, una copertina esterna, una interna e una carta ondulata tra le due.
Altre scatole per laboratori di pasticceria sono le scatole fustellate per torte, crostate, ciambelloni, pasticceria secca e altro, tutte prodotte in cartone ondulato onda bassa, modello di scatola con coperchio, sovrapponibili tra loro per il trasporto e lo stoccaggio in frigo o magazzino
Il Gruppo DM, per la produzione di queste scatole, utilizza un “fustellatore rotativo” munito di tre colori per la stampa. Questo macchinario è in grado di produrre cassetti per pasticceria ed altre scatole in cartone ondulato che necessitano della fustellatura.