Cos’è la scatola Gaylord
Il termine scatola Gaylord (o Gaylord box) viene comunemente usato nell’industria delle spedizioni, vediamo però cos’è una scatola Gaylord. Il nome viene infatti utilizzato per definire una grande scatola realizzata in cartone ondulato. Generalmente dalle esatte dimensioni di un pallet, la Gaylord box è usata per contenere e spedire prodotti alla rinfusa. Spesso fornita di coperchio, la scatola Gaylord si presta a diversi utilizzi. Nel corso degli anni il significato del termine si è ampliato e oggi, indicando la scatola Gaylord si intende un’intera gamma di scatole di cartone ondulato di ampia capienza.
Perché si chiama scatola Gaylord
La Gaylord box prende il nome dalla Gaylord Container Corporation, la prima azienda nord-americana che ha prodotto contenitori per la spedizione di prodotti sfusi. Originaria di St. Louis, Missouri, nella prima metà del ventesimo secolo, l’azienda ha inventato diversi design per le scatole di cartone, brevettandone anche alcuni. Pur essendo design innovativi, l’unico che è diventato conosciuto in tutto il mondo è, appunto, quello della grossa scatola per pallet.
Il termine Gaylord è diventato un termine commerciale per indicare genericamente qualsiasi scatola di dimensione pallet per la spedizione o il stoccaggio alla rinfusa.
Com’è fatta una scatola Gaylord
Fatte di cartone ondulato, le Gaylord box possono avere una diversa robustezza. Per la loro costruzione infatti, viene impiegato il cartone ondulato a onda semplice, a doppia onda, a tripla onda, fino a quello a sei onde. La scatole Gaylord più comuni sono realizzate in cartone ondulato a doppia o tripla onda. Per quanto riguarda le dimensioni, larghezza e lunghezza sono quelle di un pallet e l’altezza varia in base alla capacità.
Le Gaylord box possono contenere pesi da 450 a 2200 kg – in base allo spessore del cartone con quale sono realizzate. La robustezza del cartone utilizzato è fondamentale per poter trasportare o impilare le scatole in sicurezza. Infatti, materiali, misure e forma sono elementi che influiscono in modo decisivo sui costi di trasporto e di stoccaggio, facendo così la differenza.
Comunemente, le scatole Gaylord presentano specifici standard che le rendono sicure e facilmente manovrabili con mezzi meccanici o manuali. Tuttavia, è buona norma assicurarsi che le scatole non siano riempite troppo o che eccedano il peso standard stabilito.
Quali sono gli utilizzi delle Gaylord boxes?
Le scatole Gaylord sono trasversali e trovano principalmente utilizzo per:
- trasporto merci
- stoccaggio merci
- usi commerciali come contenitori e display per supermercati e negozi.
Perché usare le scatole Gaylord
Di caratteristiche e qualità del cartone ondulato ne abbiamo già parlato (vedi questo articolo), le scatole Gaylord in cartone ondulato presentano quindi, innanzitutto, simili qualità:
– robustezza
– leggerezza
– economicità
– sostenibilità
– resistenza agli urti
Inoltre, le scatole Gaylord sono:
– pieghevoli (quindi prendono pochissimo spazio prima dell’utilizzo)
– facilmente manovrabili
– dalla forma specifica (ciò le rende impilabili e facilmente inseribili nella catena di stoccaggio e trasporto)
Anche se le scatole Gaylord sono progettate per un singolo utilizzo – per via del materiale deformabile con cui sono realizzate –, la semplicità della loro produzione, le materie prime rinnovabili e l’essere completamente riciclabili le rendono un’ottima alternativa rispetto a concorrenti in altri materiali (plastica o alluminio).
Conclusioni
Per moltissime ragioni, l’impiego del cartone ondulato per realizzare delle scatole-container si è dimostrato un’idea vincente. Certo esistono delle simil Gaylord anche in plastica o in altri materiali, ma le caratteristiche del cartone ondulato fanno sì che le scatole in cartone ondulato Gaylord siano quelle più usate al mondo. Facilmente realizzabili, economiche, versatili ed eco-sostenibili, le scatole Gaylord sono la soluzione perfetta per lo stoccaggio e il trasporto delle merci sfuse.
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