Il binomio cartone ondulato/sostenibilità non rappresenta una sorpresa per nessuno. Tutti noi sappiamo che il cartone è un materiale ecologico, completamente biodegradabile ed ecosostenibile. Ma qual è il suo reale potenziale di sostenibilità?
Che cosa rende il cartone eco-sostenibile?
Se paragonato ad altri materiali usato nell’industria dell’imballaggio, in termini di sostenibilità, il cartone si piazza facilmente ai primi posti. Derivato da materie prime naturali e potenzialmente rinnovabili, il cartone subisce decisamente meno processi chimici e industriali (rispetto ai materiali plastici, per esempio) per diventare prodotto finito e, inoltre, è biodegradabile.
Un circolo virtuoso
Potenzialmente, l’industria della carta e del cartone può essere un perfetto esempio di economia circolare. L’utilizzo di materie prime rinnovabili per produrre un prodotto completamente riciclabile crea un circolo virtuoso che, gestito con la giusta attenzione in tutti i suoi passaggi, azzererebbe l’impatto sull’ambiente. Vediamo i passi da fare:
- Materie prime rinnovabili. Il legno – materia prima per l’industria della carta e del cartone – è un materiale rinnovabile e le industrie della carta e del cartone hanno compreso l’importanza dell’incrementare le foreste e investire nella loro cura. Attualmente, in Europa, le aree boschive sono in aumento.
- Gestione delle risorse. Le fibre legnose e la pasta di cellulosa possono essere riutilizzate fino a 7 volte per produrre carta e cartone. In seguito possono essere completamente smaltite per produrre bioenergia. Seguendo il circolo virtuoso, la bioenergia può essere utilizzata per produrre carta e cartone.
- Riciclo. In Europa si ricicla oltre il 72% della carta e del cartone (con Italia al primo posto). Puntando ad aumentare tale percentuale, si potrà considerare chiuso il cerchio del riciclo.
- Bioenergie. Il 60% dei combustibili usati dall’industria della carta e del cartone sono biomasse non fossili e rinnovabili. Anche in questo caso, l’obiettivo è quello di arrivare sempre più vicini al 100%.
Conclusioni
Il futuro sarà completamente all’insegna della sostenibilità. Sia che si tratta di industrie che di consumatori, l’attenzione sarà volta verso il sostenibile.
Materie prime rinnovabili, processi lavorativi puliti, condizioni di lavoro eque, informazioni trasparenti, abitudini virtuose: impegni a lungo termine che hanno un unico denominatore comune: la sostenibilità.
Il Gruppo DM sta attuando importanti sforzi per rendere sempre più sostenibile la propria filiera produttiva ed è con grande attenzione che segue tutte le proposte innovative offerte dal mercato per attuare il proprio impegno in tale direzione.